Stima delle perdite di vite

La finestra Stima delle perdite di vite consente di valutare la mappa della popolazione a rischio ed il numero di potenziali vittime. La mappa della popolazione a rischio è ottenuta mediante sovrapposizione della mappa dell’inondazione e quella della densità di popolazione. Una volta che sia ottenuta la mappa della popolazione a rischio, il numero di potenziali perdite di vite è ottenuta motiplicando la popolazione a rishio per la percentuale di perdite* (*fatality rate).

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  1. I dati riguardanti popolazione e la loro vulnerabilità sono memorizzati nel geodatabase.
  2. I dati riguardanti il pericolo sono mappe di altezza massime e velocità massime dovute all’inondazione. Questi dati sono output di modelli idraulici 2D e sono caricarti nel sistema tramite un qualsiasi file del tipo GDAL Raster Formats.
  3. Un ulteriore dato necessario per la valutazione della vulnerabilità è la mappa dei tempi di preavviso. Il tempo di preavviso indica la quantità di tempo che intercorre fra la ricezione dell’avviso e l’istante in cui la popolazione e ogni struttura è interessato dall’evento di inondazione. Questi dati devono essere del tipo shapefile di poligoni avente il campo “TimeHours” contenente il valore del tempo di prevviso in ore.
  4. I risultati sono mappe della popolazione a rischio ed in numero di potenziali vittime ed una Tabella Riassuntiva dei risultati che può essere visualizzata anche in forma grafica (istogramma).

I file dei risultati sono:

Layer della popolazione a rishio (*_pop.tif):
 

un file tipo GeoTIFF File Format avente come output due bande:

band1:densità della popolazione a rischio (persone per km quadrato)
band2:densità di perdite di vite (persone per km quadrato)
Tabella Riassuntiva (*_pop.csv):
 

un file tipo csv File Format contenete la tabella dei risultati raggruppato per Intervalli di altezze d’acqua